Bellanti JA, Sabra A, Castro HJ, Chavez JR, Malka-Rais J, de Inocencio JM.

Departments of Pediatrics , Georgetown University Medical Center, Washington, D.C. 20057, USA.

Malgrado i progressi fatti nel campo dell'allergia-immunologia negli anni recenti, ci sono un gruppo di malattie che l'allergologo-immunologo può essere chiamato a controllare e nelle quali la precisa eziologia non è stata ben identificata ma che appare essere iniziata ed esacerbata da meccanismi allergici. Il disordine di attenzione e iperattivita (ADHD), la sindrome di fatica cronica (CFS), e la la fibromialgia (FM) cadono in questa categoria di disordini. Benché la precisa eziologia dell'ADHD ancora rimane sconosciuta, la teoria prevalente è quella che la presenta come una disabilità dello sviluppo su base neurobiologica che porta ad una inadeguata produzione del neurotrasmettitore dopamina. In pazienti con CFS, appare esservi una fondamentale disfunzione con deficienza del sistema neuroendocrino-immunologico, che congiuntamente all'infezione virale cronica, può portare ad una sequenza di eventi responsabili dei sintomi del disordine. La FM sembra essere una variante della CFS con una predominanza della disfunzione dell'asse ipotalamico pituitario. Il disordine è caratterizzato da un esteso dolore cronico di 11/18 punti in esame. Ora, c'è una emergente evidenza per suggerire che anche reazioni avverse ai cibi o loro componenti possono essere associate con disturbi del comportamento che possono giocare un ruolo in ciascuno di questi disordini. Una comprensione delle risposte interattive coivolte nella rete neuroendocrina-immunologica è essenziale per una comprensione della patofisiologia dell'ADHD, CFS, e FM e il ruolo delle allergie appare essere un importante evento scatenante in ognuno dei disordini.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=15813284&query_hl=6