Lancet. 1992 May 9;339(8802):1150-3.
Comment in: Lancet. 1993 Jan 9;341(8837):114-5.
Esperimento controllato di iposensibilizzazione in bambini con sindrome ipercinetia cibo-indotta.
Egger J, Stolla A, McEwen LM.
Universitatskinderklinik, Munchen, Germany.
L'intolleranza al cibo sembra essere una causa importante della sindrome ipercinetica, ma le diete limitate sono costose, socialmente disgregative e nutrizionalmente inadeguate. La desensibilizzazione Enzima-rafforzata (EPD) può superare alcune di queste difficoltà. La EPD è stata testata in una prova placebo-controllata doppio-cieco in 40 bambini con disordine ipercinetico del comportamento cibo-indotto. Un totale di 185 bambini con sindrome ipercinetia accertata è stato sottoposto a trattamento dietetico oligoantigenico per quattro settimane. 116 il cui comportamento ha risposto hanno avuto alimenti irritanti identificati dalla rintroduzione sequenziale. Gli alimenti che riproducibilmente hanno provocato l'iperattività sono stati evitati. 40 pazienti che sono stati invitati a partecipare alla prova di iposensibilizzazione sono stati assegnati a caso ai gruppi di controllo e cura. I pazienti curati hanno ricevuto intradermicamente tre dosi di EPD (beta-glucuronidase e piccole quantità di antigeni del cibo) a due intervalli mensili. Quelli di controllo hanno ricevuto soltanto un baffer. Da allora in poi, ai pazienti è stato permesso di mangiare gli alimenti di provocazione conosciuti. Dei 20 pazienti che hanno ricevuto il trattamento attivo, 16 sono diventati tolleranti verso gli alimenti di provocazione rispetto a 4 dei 20 che hanno ricevuto il placebo (p minore di 0.001). I nostri risultati indicano che la EPD permette ai bambini con la sindrome ipercinetia cibo-indotta di mangiare gli alimenti che precedentemente erano stati identificati come responsabili dei loro sintomi. Questi risultati inoltre sostengono la nozione che l'allergia al cibo è un meccanismo possibile della sindrome ipercinetia.
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