Effetti sul neurosviluppo dell'esposizione postnatale a livelli molto bassi di piombo.

Chiodo LM, Jacobson SW, Jacobson JL.

Department of Psychiatry and Behavioral Neurosciences, Wayne State University School of Medicine,
Room 460, 2751 E. Jefferson, Detroit, MI 48207, USA. lchiodo@med.wayne.edu

Questo studio è fra i primi ad esaminare i deficit neurocomportamentali specifici in bambini esposti ai livelli molto bassi di piombo. Un'analisi sistematica per la presenza di una soglia di esposizione al piombo è stata condotta. Il campione era di 246 bambini americani africani, della città nei quali le concentrazioni di piombo sono state valutate a 7.5 anni. I risultati mostrano consistentemente deficit neurocomportamentali rispetto ai bassi livelli di piombo nelle aree dell'intelligenza, tempo di reazione, integrazione visiva motoria, abilità motorie fini, attenzione, compreso la funzione esecutiva, i comportamenti inappropriati, ed i comportamenti di ritiro sociale insegnante-segnalati. Gli effetti sono stati identificati nei dominii specifici di attenzione, della funzione esecutiva, dell'integrazione visiva motoria, del comportamento sociale e delle abilità motorie, che precedentemente sono state suggerite come parte dei "comportamenti segnati" dal piombo. Il controllo visivo dei diagrammi non parametrali di regressione ha suggerito un rapporto lineare graduale di dose-risposta per la maggior parte dei punti finali. Non c'era nessuna discontinuità evidente della soglia. Le analisi di regressione in cui l'esposizione al piombo è stata divisa a 10 microg/dl non erano più probabili di essere significative che le analisi che dividono l'esposizione in due a 5 microg/dl. Poichè sono state trovate per risultati multipli associazioni fra piombo a livella basso fino 3 microg/dl, questi dati forniscono la prova supplementare che non c'è soglia apparente del limite più basso per esposizione al piombo postnatale.