AUSL 04 L’Aquila

U.O. di Dermatologi e Centro Allergologico

Primario: Prof. G. Bologna

S.I.A.

A.M.S.A.

Sowen-C.S.S.A.

 

 

 

Il dermatologo agopuntore nella patologia dei genitali esterni·

Autore: Carlo Di Stanislao

 

 

 

“Mentre tu hai una cosa, questa può esserti tolta. Ma quando tu l’hai data, ecco l’hai data. Nessun ladro TB la può rubare. E allora è tua per sempre

James Joyce

 

 

Riassunto: si riferisce di uno studio cinico sull’impiego dell’agopuntura nella patologia dei genitali esterni sia maschili sia femminili. Si forniscono dati sulla diagnosi energetica, sui punti utilizzati e sui risultati ottenuti. In chiusura si riporta un piccola ricerca sul prurito a beve termine fra agopuntura ed antistaminico anti-H1.

 

Parole chiave: genitali esterni, prurito, agopuntura.

 

Summary: the efficacy of acupuncture treatment in male and female extern genitalia pruritus is refereed by two clinical different trials. Energetic diagnosis and different acupoints selected are indicate.

 

Key words: extern genitalia, pruritus, acupuncture.


Introduzione

 

La patologa dei genitali esterni sia femminili sia maschili riconosce diverse etiologie ed è dominata dal prurito1 L’anatomia, i fenomeni di macerazione, il grattamento e l’uso di topici incongrui spesso confonde la diagnosi2 Nelle Tab. 1 e 2 riportiamo le cause più frequenti di prurito genitale1 2 ed espresso a tre punti (+ = lieve; ++ = medio; +++ = intenso) la gravità del prurito. 

 

Tab. 1: Genitali esterni femminili

 

1.      Prurito acuto

·        Forme batteriche (+++)

·        Trichomonas (+++)

·        Candidiasi (+++)

·        Herpes (+)

·        Condilomi (+)

2.      Prurito Intermittente

·        Candidiasi (diffuso aggravamento perimestruale)

·        Herpes recidivante (accessuale e capriccioso)

3.      Prurito Cronico

·        Distrofico (lichenificazione, lichen slerorus)

·        Neoplastico (Carcinomi, Paget, Bowen, Melanomi)

 

 

 

Tab. 2: Genitali maschili

 

1.      Forme infettive

 

 

 

 

2.      Dermatosi sistemiche

 

 

 

 

 

 

 

3. Forme precancerose e neoplastiche             

 

 

 

 

 

 

4. Forme proprie del pene

·        Candidiasi

·        Tricomoniasi,

·        Forma erosiva circinatta da fusospirilli

·        Mucosite di Zooon

·        Psoriasi

·        Lichen simplex e sleroatrofico

·        Eczema

·        Dermatosi bollose

·        Eritema fisso

·        Aftosi uni o bipolare

·        Sindrome di Fiessinger-Leroy-Ritter

·        Papulosi bowenoide

·        Eritroplasia di Queyrat

·        Carcinoma spinocellulalare

·        Melanoma

·        Kaposi

·        Linfangite sclerosante

·        Cisti e canali del rafe

·        Malattia di La Peyronie

 

 

 

 

Naturalmente, se si escludono tutte le sopraelencate cause organiche, sono possibili fenomeni di tipo funzionale a sfondo emotivo ed ansioso, più spesso con note depressive.3

Va in ogni modo ricordato che il prurito cronico è, nel 90% dei casi, da ricondursi a cause organiche4. Inoltre non vanno trascurate le affezioni ulcerative di tipo venereologico, oggi in aumento a causa dell’HIV e della multirazzialità sociale5.

Un attento esame obiettivo locale e generale, l’ispezione dei linfonodi inguinali, l’esame colturale e, talvolta, istologico, sono necessari per una corretta diagnosi1 2.

L’azione dell’agopuntura sul prurito è abbastanza ben documentata4 6, anche se s'ignora il ruolo fisiopatologico 7

.

Studi Clinici 

 

In 18 mesi di visite ambulatoriali (dicembre 1998-giugno 1999) abbiamo avuto su un totale di 3.810 consultazioni, solo 79 casi di affezioni dei genitali esterni (2,07%). La distribuzione per sesso ed etiologia è riportata nella Fig. 1.

A tutti i pazienti con affezioni genitali è stata prospettata una terapia combinata con farmaci  convenzionali ed aggiunta di agopuntura bisettimanale, illustrando i vantaggi derivati da tale trattamento e gli eventuali rischi ed effetti collaterali8. La percentuale d'accettazione è riportata nella Fig. 2.

Circa il numero di sedute si è passati da un minimo di 4 ad un massimo di 20, ma la norma è stata di 11-16 (Fig. 3).

Circa la diagnosi energetica9 10 abbiamo riscontrato (Fig. 4) soprattutto Vuoto di Yang di Milza con accumulo di Umidità, Vuoto di Yin di Fegato e Rene con Calore Vuoto, Vuoto di Sangue e liberazione di Vento, Umidità-Calore al Fegato ed alla Vescica Biliare, mentre rari sono stati i casi di turbe di Chong e Dai Mai 11.

Circa le correlazioni più espressive fra biomedicina e diagnosi energetica, si veda la Tab. 3.

 

 

Tab. 3: Correlazione fra diagnosi occidentale ed energetica

sForme biotiche

 

s                Umidità e calore F/VB o vuoto di Milza e Umidità

 

·        Cruarosi, Lichen

 

·        Vuoto di Yin F/Rn; Curiosi

 

nPaget, papulosi bowenoide

 

n              Vuoto di Yin e Calore

 

 

 

Alcuni punti sono stati comuni per tutti i pazienti, mentre altri diversi per etiologia, (Tab. 4).


 

 

Tab. 4: Punti del I studio·

Comuni

n              CV 2

n              LR 12

n              GV 14

n              TB 6

 

Per etiologia

n              F/VB : GB34, LR5

n              Milza/Um: MP6-8

n              Vuoto Yin: LR3, KI10

n              Vuoto di Sangue: MP 6-10

n               Chong Mai: MP4, KI11, PC 6

n              Dai Mai: GB 26-28-41

 

 

 

Per quanto concerne i risultati sono stati valutati (durata della patologia, intensità del prurito, essudazione) da dermatologici esterni allo studio (Fig. 5).

Inoltre, nel periodo aprile-giugno 1999, abbiamo condotto una seconda ricerca agopuntura versus mizolastina in due gruppi di sei pazienti ciascuno, arruolati in modo consecutivo ed assegnati mediante sorteggio ai due trattamenti, al fine di favorire la comparabilità dei risultati12.

L’agopuntura è stata giornaliera e la mizolastina data al mattino in dosi unitarie di 10 mg.

Il trattamento ha avuto una durata di 10 giorni.

I punti selezionati e le caratteristiche anatomiche ed energetiche sono riportate in Tab. 5.

Il risultato (espresso come riduzione del prurito) è riportato nella Fig. 6.

Fino al terzo giorno l’antistaminico è stato più efficace dell’agopuntura ma, successivamente, l’agopuntura ha controllato meglio il prurito. L’applicazione del test esatto di Fisher e del mid-P-value13, ha mostrato differenze finali espressive in favore dell’agopuntura.


 

Tab. 2: Punti del II Studio§

 

 

 

Nome

Sigla

Localizzazione

Puntura

1.      Jinmi

12 LR (LV)

2.5 cun di lato e 1 cun al di sotto della branca superiore della sinfisi pubica. A livello della parte inferiore del legamento inguinale, sulla lamina cribrosa

Verticale 0,3-0,8 cun (circa 1 cm)

2.      Ligou

5 LR (LV)

5 cun al di sopra della punta del malleolo interno, a ridosso del bordo posteriore della tibia.

Verticale 0,3-0,8 cun (circa 1 cm)

3.      Zhigou

6TE (TB)

A 3 cun sopra la piega di estensione del polso, sulla regione posteriore dell’avambraccio, fra radio ed ulna

Verticale 0,5-1,5 cun

4.      Qugu

2 CV

Sulla linea mediana, sopra la sinfisi pubica

Verticale 0,2-1 cun

 

 

Gli aghi (Seirin a perdere da 0,30 X 30 mm) erano manipolati sino al “deqi” solo all’inizio delle singole sedute. Queste hanno avuto una durata di 30 minuti.

 

Conclusioni

 

Il prurito può essere considerato una sorta di dolore a bassa intensità e, forse per questo, l’agopuntura può essere efficace14

La prima delle due ricerche si configura come studio non controllato e pertanto il risultato può grossolanamente dividersi in “responders” (90%) e “non-responders” (10%), senza discriminare sull’eventuale effetto placebo e sul “bias ottimistico del medico”, anche se la valutazione è stata effettuata da specialisti non agopuntori ed esterni allo studio15.

La II ricerca è stata realizzata come studio controllato randomizzato (RCT) e la differenza dell’agopuntura rispetto ad un farmaco attivo. è emersa in modo evidente.

Tuttavia la bassa numerosità rende i risultati non sufficientemente forti per considerazioni di tipo conclusivo


 













 

Bibliografia

 

 



· Relazione presentata al I Simposio Internazionale della W.M.A.A. (in collaborazione con USL 01 di Trapani), Trapani, 19-20 giugno 1999.

· Da. Morandotti R.: La patologia della vulva in MTC, Riv. It. d’Agopunt., 1998, 93: 46-54 e Kespì J.M: Cliniques, Ed. Guy Trédaniel, Paris, 1989.

§  Da: A. Arthus: Le nom des points, Ed. AFA, Strasbourg, 1993; F. Mazzetti: Atlante di Agopuntura, Ed. Libreria Cortina, Torino, 1977; Research Institute of Chinese Medicine, College of TCM, Shanghai: Anatomical charts of  acupuncture points and 14 meridians, Ed. Esi, Milano, 1980; C.H. Hempen: Atlante di Agopuntura, Ed. U. Hoepli, Milano, 1999.



1 Pelisse M. e Colomb D.: Patologia dei genitali esterni femminili e maschili, in Manuale di Dermtologia e Venereologia, di H.J. Saurat, Grossans E., Laugier P., Lachapelle J.M., Ed. Masson Italia, Milano, 1993.

 

2 Bologna G.: La patologia dei genitali esterni. Il punto di vista del dermatologo, Congresso Interregionale della Società Europea di Colposcopia, L’Aquila, dicembre 1998.

 

 

3 Cassano G.B.: Depressione e Cronicità, Ed. Pacini Medicina, Pisa, 1998.

 

4 Wahlgren C.F.: Il Prurito, Seminari in Dermatologia, 1997, 6 (1).

5 Moroni A.: Salute e società multiculturale, Raffaelo Cortina Ed., Milano, 1995.

 

 

 

6 Di Stanislao C., Bologna G.: Trattamento con agopuntura del prurito senile e dello zap, Pandora, 1999, 1: 21-28.

 

7 Di Stanislao C., Bologna G.: Agopuntura e dermatologia, Indicazioni ed esperienze, Atti del XXVII Congresso Nazionale A.D.O.I., Stresa, 9-11 settembre 1999, Ed. Congress Studi, Milano, 1999.

 

8 Il Consenso Informato in Agopuntura, Documento dell’Ordine dei Medici di Roma, assunto da FISA e SIA, Sezione Documenti, Rivista La Mandorla (http: // www.agopuntura.org/Rivista).

 

9 Di Stanislao C., Borgonuovo R., De Berardinis D.: La patologia dei genitali in MTC, IX Congresso Nazionale SIA, Bardolino, Settembre 1989, non pubblicato.

 

10  Bossy J. et al.: Nosographie Traditionnelle Chinoise, Ed. Masson, Paris, 1992.

 

11 Corradin M., Brotzu R., De Berardinis D. et al.: Meridiani e Visceri Curiosi, Ed. Ispsa, Palermo (in press).

 

12  Feinstein A.R.: Clinical Epidemiology. The Architecture of Clinical Research, Ed. Saunders W. Co., Filadelfia, 1985

 

13 Everitt B.S.: Dizionario Cambridge di Statistica Medica, Il Pensiero Scientifico Editore, Roma, 1998.

 

14   Di Stanislao C.: Appendice agopunturistica, in Manuale di Dermatologia in MTC di S. De Hui et al., Ed. CEA, Milano, 1997.

 

15   Ministero della Sanità, Dipartimento per la Valutazione dei Farmaci e la Farmacovigilanza: Sperimentazioni non controllate, Boll. Inf. Farm., 1999, 1-2: 32-34.

 

 

Indirizzo per estratti e chiarimenti

Carlo Di Stanislao

U.O. di Dermatologia

Ospedale S. Salvatore

P.zza Giulio Natali

67100 L’Aquila

Ø      Tel. 0862778729-642

Ø      Fax 0862313500

Ø      E-mail:amsaaq @ tin. it