Apprendimento dell’Ansia e della Fobia

Claudio Ajmone




Le paure sono innate? La sperimentazione animale tende a evidenziare che esse dipendono dal patrimonio genetico della specie. Motivi deontologici hanno impedito di effettuare esperimenti simili sull’uomo. Si ritiene che la maggior parte delle paure siano apprese salvo alcune che hanno in comune le seguenti caratteristiche:
1) stimoli molto intensi
2) stimoli improvvisi
3) stimoli nuovi
4) stimoli pericolosi per la sopravvivenza della specie
5) stimoli pericolosi per l’adattamento interpersonale
A molti di voi sarà capitato di sentirsi “accapponare la pelle” perché, mentre stavate camminando tranquillamente, un cane all’improvviso è balzato sul cancello di un cortile verso di voi abbaiando ferocemente. Si tratta di uno stimolo intenso ed improvviso che ha generato in voi una risposta di ansia automatica e non appresa.

Condizionamento Classico


Le paure apprese con questa modalità sono le più intense e durature. Si tratta di situazioni in cui la persona sperimenta direttamente il trauma con l’oggetto fobico.
Essere aggrediti da un animale, aver rischiato l’annegamento, essere rimasti intrappolati in un luogo angusto, essere stati coinvolti in un incidente automobilistico ecc., sono esperienze dirette che se hanno messo a repentaglio la vita o l’incolumità della persona generano un’ansia tanto forte da indurre una fobia per la situazione vissuta.
La teoria del condizionamento classico pavloniano spiega bene come si instaura la fobia in questi casi.

Condizionamento Operante


Il nostro comportamento è per lo più volontario e regolato dalla conseguenze che esso produce su di noi. Molte paure sono apprese senza un contatto traumatico con l’oggetto fobico benché questo sia presente. Se un bambino esita di fronte ad un cane volgendosi verso la madre e questa lo prende in braccio evitando il contatto con esso, ella segnala al bambino che i suoi timori sono fondati e ne rinforza il comportamento di fuga o evitamento. Se la madre, eccessivamente ansiosa e iperprotettiva, ripete sistematicamente questa operazione nei confronti di tutti i cani, il bambino svilupperà una fobia per i cani.
La teoria del condizionamento operante di Skinner da le basi teoriche per interpretare i meccanismi di questo apprendimento.

Apprendimento per Osservazione


In questo caso la paura viene appresa viene appresa senza contatto diretto con lo stimolo fobico e senza coinvolgimento per la persona. In molti casi basta osservare un evento traumatico successo ad altri per sviluppare una fobia (modellamento). Assistere ad un grave incidente automobilistico o all’aggressione feroce di un cane può essere sufficiente per sviluppare una fobia.
In molti altri casi sono apprese per via culturale attraverso la letteratura, film, racconti orali ecc...
Tipici esempi di queste fobie sono quelle per animali che non esistono nella propria area geografica, per i fantasmi, per ogni entità invisibile.
La psicoanalisi considera la classificazione sopra riportata alla stregua di semplici meccanismi di acquisizione ritenendo che le cause siano inconsce; vedi Definizione di Fobia nel menù.