Psychol Med. 2006 May 31;:1-11.

Disordine materno di uso dell'alcool e prole ADHD:

districare gli effetti genetici e ambientali usando un disegno di bambini gemelli.

Knopik VS, Heath AC, Jacob T, Slutske WS, Bucholz KK, Madden PA, Waldron M, Martin NG.

Center for Alcohol and Addiction Studies, Department of Community Health, Brown University Medical School, Providence, RI, USA.

Background. I bambini degli alcoolizzati hanno sensibilmente più probabiltà di sperimentare esposizioni ambientali ad alto rischio, compreso l'esposizione prenatale alla sostanza e hanno più probabilità di esibire problemi di esternalizzazione [per esempio disordine da deficit di attenzione iperattività (ADHD)]. Mentre vi è evidenza che le influenze genetiche e nicotina prenatale e/o che l'esposizione all'alcool gioca un ruolo separato nella determinazione del rischio di ADHD, poco è stata fatta sulla determinazione dei ruoli congiunti che il rischio genetico collegato con disordine materno di uso dell'alcool (AUD) ed i fattori di rischio prenatali giocano nella determinazione del rischio di ADHD. Metodo. Usando un disegno bambino-di-gemelli, dati diagnostici di intervista telefonica dalle famiglie ad alto rischio (femmina monozigote e gemelli dizigoti concordi o divergenti per AUD come genitori) e le famiglie di controllo designate da un grande gruppo gemellato australiano sono state analizzate usando i modelli logistici di regressione. Risultati. La prole dei gemelli con una storia di AUD, così come la prole dei gemelli monozigoti non-AUD il cui co-gemellato aveva AUD, aveva sensibilmente più probabilità di esibire ADHD che la prole dei controllo. Questo modello è costante con una spiegazione genetica per l'associazione fra AUD materno ed il rischio aumentato della prole di ADHD. L'aggiustamento per il fumare prenatale, che è rimasto significativamente predittivo, non ha rimosso l'associazione genetica significativa fra AUD materno e la prole ADHD. Conclusione. Mentre il fumare materno durante la gravidanza probabilmente contribuisce all'associazione fra AUD materno ed il rischio nella prole di ADHD, la prova per una correlazione genetica significativa suggerisce: (i) effetti genetici pleiotropici, con alcuni geni che influenzano il rischio di AUD e che anche influenza la vulnerabilità all'ADHD; o (ii) l'ADHD è un fattore-rischio diretto per l'AUD.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=16734942&query_hl=2&itool=pubmed_docsum

Torna all'indice
Home page