Arch Pediatr. 2004 Mar;11(3):201-6.

Uno studio di 100 coerenti bambini che presentano disabilità di apprendimento.

Cuvellier JC, Pandit F, Casalis S, Lemaitre MP, Cuisset JM, Platof A, Vallee L.

Service de neuropediatrie, centre hospitalier regional et universitaire de Lille, hopital Salengro, 59037 Lille cedex, France.

jc-cuvellier@chru-lille.fr

DISEGNO: Determinare l'effetto di un punto di vista neuropediatrico sulla diagnosi e gestione delle disabilità di apprendimento. METODO: Rassegna retrospettiva delle annotazioni mediche degli ultimi 100 bambini che presentano disabilità di apprendimento dal 1° giugno 2000 al 31 maggio 2001. La valutazione ha interessato il programma di studi della scuola, il tipo di gestione prima della consultazione, la procedura di diagnosi ed il tipo di gestione dopo la consultazione. La diagnosi differenziale è stata fatta nel 100% dei casi dopo la valutazione. RISULTATI: Le tre diagnosi principali erano disordine da deficit di attenzione con l'iperattività (39%), ritardo mentale (17%) e dislessia (7%). Le diagnosi di paralisi cerebrale e di ritardo mentale non erano state fatte prima della consultazione. Per contro, il 70% delle diagnosi del dislessia fatte prima della consultazione erano errate. Il trattamento medico è stato proposto nel 38% dei casi e modifica della gestione nel 59% dei casi. CONCLUSIONE: Questo studio evidenzia l'interesse di una procedura rigorosa di diagnosi per le disabilità di apprendimento, basata su un esame neuropediatrico, una valutazione cognitiva e la valutazione fonologica e del lessico.Ciò può condurre soltanto ad una gestione appropriata.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=14992765&query_hl=4&itool=pubmed_docsum

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