Conflitto Genitore-bambino e la comorbilità nei disordini di esternalizzazione dell'infanzia.

Burt SA, Krueger RF, McGue M, Iacono W.

Department of Psychology, University of Minnesota, Minneapolis 55455, USA. burt0105@tc.umn.edu

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BACKGROUND: La ricerca precedente ha suggerito che una notevole comorbilità esiste fra i di esternalizzazione dell'infanzia, specificamente il disordine da deficit di attenzione/iperattività (ADHD), disordine oppositorio provocatorio (ODD) ed il disordine della condotta(CD). Inoltre, il conflitto genitore-bambino predice ciascuno di questi disordini. I nostri obiettivi erano di determinare se il conflitto genitore-bambino fosse associato con la comorbilità fra ADHD, CD e ODD e di esaminare esplicitamente l'eziologia di questa associazione via un disegno geneticamente informativo. METODI: Abbiamo confrontato la misura dei seguenti 2 modelli biometrici: il modello via-comune a 2 fattori, che ha esaminato i contributi genetici ed ambientali al rapporto fra il conflitto e la covariazione fra i 3 disordini ed il modello di Cholesky, che ha esaminato individualmente il rapporto fra il conflitto ed ogni disordine. Il campione era composto da 808 dello stesso-sesso paia di gemelli di 11 anni dal Minnesota Twin Family Study, un campione popolazione-basato dei gemelli del Minnesota e le loro famiglie. Le misure principali di risultato hanno incluso i conteggi del sintomo per ADHD, CD e ODD, ottenuto dalle interviste strutturate amministrate ai gemelli ed alle loro madri. il conflitto Genitore-bambino è stato valutato via madre ed i rapporti dei gemelli del Parental Environment Questionnaire. RISULTATI: Il modello a 2 fattori ha fornito una misura migliore dei dati. Questi risultati hanno indicato che il conflitto ha rappresentato il 33% della covariazione fra i disordini, via i fattori genetici ed ambientali. CONCLUSIONI: il conflitto Genitore-bambino sembra fungere da vulnerabilità comune che aumenta il rischio per i disordini multipli dell'infanzia. Ancora, questa associazione è mediata via i fattori genetici ed ambientali comuni. Questi risultati sostengono l'idea che la comorbilità fra questi disordini parzialmente riflette i processi psicopatologici centrali nell'ambiente della famiglia che collegano disordini psichiatrici apparentemente separati.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=12742872&query_hl=1&itool=pubmed_DocSum