Caratteristiche nelle famiglie dei ragazzi con disordini ipercinetici ed emotivi.

Niederhofer H, Hackenberg B, Stier R, Lanzendorfer K, Kemmler G, Lechner T.

Department of Child and Adolescent Psychiatry, University Hospital of Psychiatry, Innsbruck, Austria.

La valutazione standardizzata delle caratteristiche della famiglia (gestione del conflitto, coesione, ecc.) non è usata ordinariamente, anche se queste variabili possono svolgere un ruolo importante nel corso dei disordini psicologici nei bambini. Lo studio presente ha indagato le differenze all'interno delle caratteristiche delle famiglie dei bambini con i disordini ipercinetici ed emozionali. Le famiglie di 20 ragazzi diagnosticati con disordine da deficit di attenzione ipercinetico e di 20 ragazzi con disordine emozionali (età 6-12 anni) dando ai genitori il Mannheim Parents Interview e la forma dell'insegnante del Conners scale erano incluse per la valutazione e sono state paragonate ad un gruppo di controllo abbinato e in buona salute di 20 ragazzi. Ai genitori è stato chiesto di compilare il modulo che valuta le caratteristiche della famiglia (“Familienklima-Testsystem„), compreso Coesione, Espressività, Tendenza al Conflitto, Indipendenza Individuale, Orientamento al Successo, Orientamento Intellettuale-Culturale, Orientamento Attivo-Ricreazionale, l'enfasi Morale-Religiosa e Organizzazione. Il confronto dei gruppi è stato fatto con il test di Kruskal-Wallis e il test U. di Mann-Whitney. Ci sono sensibilmente più conflitti nelle famiglie i cui bambini appartengono ai due gruppi di disordine. Rispetto ad un gruppo di controllo in buona salute abbinato, c'è Espressività bassa, Indipendenza, Orientamento Culturale e Attivo-Ricreazionale nel gruppo con Disordini Emozionali e una mancanza significativa di Organizzazione e Coesione nel gruppo del Disordine da Deficit di Attenzione Ipercinetico. Complessivamente ci sembra esserci un'associazione significativa dei sintomi del Disordine da Deficit di Attenzione Ipercinetico con Coesione e Organizzazione della famiglia. Una implicazione è che i terapeuti focalizzino i loro sforzi non solo sui bambini con i disordini ma anche sulle loro famiglie.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=12841455&query_hl=5&itool=pubmed_DocSum