Brain Inj. 2004 Aug;18(8):751-64.

Attenzione sostenuta in bambini e adolescenti dopo traumatico danno cerebrale:

rapporto con la severità del danno, funzionamento adattivo, ADHD e background sociale.

Wassenberg R, Max JE, Lindgren SD, Schatz A.

University of Maastricht, The Netherlands.

OBIETTIVO PRIMARIO: Esaminare il rapporto tra le variabili psicosociali della famiglia e del bambino e la severità traumatica della ferita al cervello (TBI) come si rapporta alla attenzione sostenuta (il Paediatric Assessment of Cognitive Efficiency, PACE). DISEGNO DI RICERCA: Quarantadue bambini e adolescenti sono stati reclutati e parteciparono ad uno studio longitudinale di 2 anni per valutare l'attenzione sostenuta usando la prova metrica automatizzata, PACE. Più specificamente, gli errori di omissione (disattenzione) e commissione (impulsività) sono state misurate. RISULTATI E RISULTATI PRINCIPALI: Il miglioramento significativo sulla disattenzione ed impulsività sono stati osservati col tempo. L'alta avversità psicosociale pre-ferita e basso funzionamento adattivo pre-ferita ha predetto significativamente un numero più grande di errori di disattenzione. La severità della ferita ha predetto la riduzione dell'impulsività. Inoltre, errori di omissione subito dopo il TBI ha predetto il successivo disordine secondario da deficit di attenzione/iperattività (SADHD, ADHD che emerge dopo il TBI). CONCLUSIONI: Sulla base di questi risultati, è importante considerare le caratteristiche psicosociali pre-ferita del bambino e della famiglia oltre che la severità della ferita quandosi predice l'esito del TBI nei bambini.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=15204316&query_hl=3&itool=pubmed_DocSum

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