J Child Psychol Psychiatry. 2000 Feb;41(2):139-49.

Cura istituzionale: rischio dal background della famiglia o modello di allevamento?

Roy P, Rutter M, Pickles A.

Institute of Psychiatry, London, UK.

 

La ricerca precedente ha indicato che i bambini che ricevono la cura parentale sostitutiva tendono ad avere alti tassi di disturbi emozionali/comportamentali, ma l'incertezza rimane sul grado in cui questo deriva dal rischio genetico, esperienze avverse prima di ricevere la cura sostitutiva, o dai rischi connessi con le esperienze sostitutive di cura. Per esaminare gli effetti dell'allevamento istituzionale (come una forma specifica di cura sostitutiva), due gruppi di scolari primari si sono allevati con cura sostitutiva prima dell'età di 12 mesi sono stati confrontati: 19 bambini nel gruppo residenziale (istituzionale) di custodia e 19 in custodia adottiva famigliare stabile (abbinata per l'età ed il genere). I due gruppi erano simili come provenienza da famiglie biologiche con alti tassi di psicopatologia e malfunzionamento sociale, ma differivano riguardo al modello di allevamento. Entrambi i gruppi sono stati paragonati ai controllo della classe, usando i questionari dell'insegnante, osservazioni sistematiche in aula, e standardizzati test cognitivi. I questionari parentali inoltre sono stati ottenuti per i due gruppi sostitutivi di cura. Come trovato precedentemente, i gruppi sostitutivi combinati di cura hanno differito dai controllo nel mostrare un ad alto livello di iperattività/disattenzione. Le misure d'osservazione hanno mostrato un effetto simile, indicante che il tasso elevato non era attribuibile a all'infleunza dell'osservatore. Il questionario dell'insegnante e le misure d'osservazione hanno mostrato, tuttavia, che l'incrementato livello di disattenzione/iperattività era sostanzialmente alto nel gruppo istituzionale che nel gruppo adottivo di famiglia. Le valutazioni del questionario parentale hanno mostrato lo stesso contrasto fra i gruppi, salvo che la differenza principale era sulla asocialità e disturbo emotivo piuttosto che sulla disattenzione/iperattività. È concluso che, contro un rischio di background genetico e ambientale iniziale, l'allevamento istituzionale predispone ad un modello di iperattività/disattenzione.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=pubmed&cmd=Retrieve&dopt=Abstract&list_uids=10750540&query_hl=1&itool=pubmed_docsum