Fumare, bere o uso materno della cannabis durante la gravidanza ed il funzionamento neurocomportamentale e cognitivo nella prole umana.

Huizink AC, Mulder EJ.

Erasmus Medical Center, Department of Child and Adolescent Psychiatry, P.O. Box 2060, 3000 CB Rotterdam, The Netherlands.

a.c.huizink@erasmusmc.nl

Le indagini di aberrazioni genetiche hanno dimostrato che gli agenti che sono relativamente inoffensivi alla madre possono avere conseguenze negative significative sul feto. Fra questi agenti, l'esposizione prenatale all'alcool, nicotina o cannabis è stata collegata con i risultati avversi nella prole. Anche se vi è un corpo relativamente vasto di letteratura che ha messo a fuoco sulla nascita e i risultati sul comportamento dei neonati ed infanti dopo esposizione prenatale al fumare materno, bere e, a un grado inferiore, uso della canapa, le informazioni sui risultati teratogeni neurocomportamentali e cognitivi oltre questa giovane età sono ancora abbastanza limitate. Inoltre, la maggior parte degli studi hanno messo a fuoco su esposizione prenatale a livelli pesanti del fumare, bere o uso della canapa. Pochi studi recenti hanno prestato attenzione ai bassi o livelli moderati di esposizione a queste sostanze. Questa revisione tenta di fornire una descrizione di tali studi ed include i risultati animali e meccanismi potenziali che possono spiegare gli effetti principalmente tenui trovati sui risultati neurocomportamentali e cognitivi. È concluso che l'esposizione prenatale ad uso materno sia del fumare, dell'alcool o della canapa è collegata con alcuni risultati neurocomportamentali e cognitivi comuni, compreso i sintomi di ADHD (disattenzione, impulsività), ha aumentato il comportamento esternalizzato, il generale diminuito funzionamento cognitivo ed i deficit nelle mansioni di memoria ed apprendimento.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=16095697&query_hl=1&itool=pubmed_DocSum