Ruolo del genotipo trasportatore della dopamina e del fumare prenatale materno nei comportamenti iperattivi-impulsivi, disattenti e oppositivi dell'infanzia.

Kahn RS, Khoury J, Nichols WC, Lanphear BP.

Division of General and Community Pediatrics, and Children's Environmental Health Center, Cincinnati Children's Hospital Medical Center

Cincinnati, Ohio 45229-3039, USA.

robert.kahn@cchmc.org

OBIETTIVO: Esaminare gli effetti congiunti di un polimorfismo del trasportatore della dopamina (DAT) e del fumare prenatale materno sull'iperattività-impulsività e sulla disattenzione nell'infanzia. DISEGNO DELLO STUDIO: Un gruppo di 161 bambino è stato seguito prospettivamente dall'età di 6 mesi a 60 mesi. I risultati primari erano le scale iperattivo-impulsivo e disattento del DSM-IV del Conners' Parent Rating Scale Revised-Long Version (CPRS R:L). Un risultato secondario era la scala di opposizione. I predittori hanno incluso il genotipo DAT ed il rapporto materno del fumare prenatale. I bambini omozigoti per l'allele 480-bp DAT (DAT +/+) sono stati paragonati a tutti gli altri bambini (DAT +/- o -/-). RISULTATI: Nelle analisi a più variabili, i bambini con entrambe le esposizione prenatale al fumo ed il genotipo DAT +/+ avevano un significativamente elevato punteggio di iperattivo-impulsivo (beta, 7.5; SE, 2.9; P<.01) rispetto ai bambini senza esposizione al fumo e DAT +/- o -/-. I punteggi di disattenzione non sono stati significativamente elevati in questo gruppo, ma i punteggi di opposizione erano uno scarto quadratico medio completo più alto. Nè l'esposizione prenatale al fumo da sola nè il genotipo DAT +/+ da solo è stata associata significativamente con gli aumentati punteggi. CONCLUSIONI: I comportamenti di iperattività-impulsività e di opposizione del bambino sono stati associati con un polimorfismo DAT ma soltanto quando il bambino ha inoltre avuto esposizione al fumare prenatale materno. Questo studio dà risalto all'importanza di comprendere i cofattori ambientali negli studi genetici sul disordine da deficit di attenzione iperattività.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=12915833&query_hl=3&itool=pubmed_docsum