Am J Psychiatry 2003; 160:1028–1040

Fattori materni di stile di vita nel rischio di gravidanza di disordine di Deficit di Attention e iperattività e comportamenti collegati:

Rassegna dellaevidenze corrente.

Karen Markussen Linnet, M.D., Søren Dalsgaard, M.D., Ph.D., Carsten Obel, M.D., Kirsten Wisborg, M.D., D.M.Sc.,
Tine Brink Henriksen, M.D., Ph.D., Alina Rodriguez, Ph.D., Arto Kotimaa, B.M., Irma Moilanen, M.D., Ph.D.
Per Hove Thomsen, M.D., D.M.Sc., Jørn Olsen, M.D., Ph.D., Marjo-Riitta Jarvelin, M.D., Ph.D.

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Obiettivo: Lo scopo di questa revisione era esaminare la letteratura che valuta il rapporto fra esposizione prenatale a nicotina, alcool, caffeina e lo stress psicosociale durante la gravidanza a rischio di sviluppare i problemi di comportamento relativi a disordine di iperattività e deficit di attenzione (ADHD) nell'infanzia. Metodo: PubMed, MEDLINE, EMBASE e PsycINFO sono state cercate sistematicamente. Gli studi che usano i criteri diagnostici del DSM o altri strumenti diagnostici convalidati o di screening per l'ADHD furono selezionando e quei sintomi di ADHD esaminanti furono inclusi. E' stato usato un metodo narrativo perché gli studi hanno differito troppo nei metodi e nelle fonti di dati per consentire una meta-analisi quantitativa. Risultati: Ventiquattro studi sulla nicotina (tabagismo), nove su alcool, uno su caffeina e cinque sullo stress psicosociale sono stati identificati. Tutti sono stati pubblicati fra 1973 e il 2002. Nonostante le contraddizioni, gli studi sulla nicotina hanno indicato un rischio più grande di disordini ADHD-correlati fra i bambini le cui madri hanno fumato durante la gravidanza. Risultati contradittori sono stati segnalati negli studi sull'alcool e nessuna conclusione potrebbe essere raggiunta in base allo studio della caffeina. I risultati degli studi sullo stress psicologico durante la gravidanza erano contradditori ma hanno indicato un contributo modesto possibile ai sintomi di ADHD nella prole. Molti studi hanno sofferto di imperfezioni metodologiche, quale tendenza al richiamo, valutazioni grezze o inesatte di esposizione, potere statistica basso e mancanza o insufficiente controllo dei confutatori. Una mancanza generale di informazioni sulla psicopatologia familiare inoltre ha limitato le interpretazioni. Conclusioni: L'esposizione al fumo di tabacco nell'utero è ritenuta sospetta di essere associata con i sintomi di ADHD e di ADHD in bambini. Altri fattori materni di stile di vita durante la gravidanza possono anche essere associati con questi disordini. Ulteriori studi sono necessari raggiungere le conclusioni.