Am J Med Genet. 2000 Spring;97(1):52-7.

Deficit di attenzione sostenuta come marcatore di sciuscettibilità genetica alla schizofrenia.

Chen WJ, Faraone SV.

Institute of Epidemilogy, College of Public Health, National Taiwan University, Taipei, Taiwan.

 

Questo articolo rivede la recente evidenza per quanto riguarda il potenziale dei deficit visivi di attenzione continua come misurato dal Continuous Performance Test (CPT) come un endofenotipo della predisposizione genetica alla schizofrenia. I risultati nei soggetti della comunità indicano che l'attenzione sostenuta si sviluppa durante l'età della scuola primaria, raggiunge il relativo massimo intorno alla iniziale adolescenza e declina con l'età dopo l'età adulta. L'asserzione che i deficit di prestazioni al CPT e particolarmente nelle versioni più difficili, sono indicatori genetici certi e validi di predisposizione alla schizofrenia è sostenuta tramite i seguenti risultati: 1) I deficit al CPT sono presenti nei pazienti schizofrenici, specialmente sono associati con i sintomi negativi e disorganizzati, ed i deficit sulle versioni più difficili del CPT non sono favorevoli al trattamento con neurolettico; 2) soggetti con le caratteristiche schizofreniche di personalità inoltre esibiscono deficit al CPT, che specificamente sono associati con il fattore negativo di schizotipia; 3) una percentuale notevole di parenti non psicotici dei pazienti schizofrenici (19-34%) hanno deficit al CPT, che possono anche essere previsti dalle prestazioni al CPT dei loro primi parenti esaminati. Quindi, usando i deficit al CPT come endofenotipo della schizofrenia non solo fornirebbe una misura importante del rischio genetico, ma aumenterebbe inoltre notevolmente la nostra comprensione dell'eziologia e può contribuire ad identificare i geni di predisposizione per la schizofrenia.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=pubmed&cmd=Retrieve&dopt=Abstract&list_uids=10813804&query_hl=4&itool=pubmed_docsum