Am J Psychiatry. 2006 Feb;163(2):286-93.

Funzionamento neurocognitivo in pazienti bipolari eutimici medicati e non medicati.

Pavuluri MN, Schenkel LS, Aryal S, Harral EM, Hill SK, Herbener ES, Sweeney JA.

Center for Cognitive Medicine, Department of Psychiatry, University of Illinois at Chicago, 912 South Wood St. (M/C 913), Chicago, IL 60612, USA. mpavuluri@psych.uic.edu

OBIETTIVO: Una valutazione sistematica del funzionamento neuropsicologico negli individui con disordine bipolare pediatrico è necessaria per chiarire i tipi di deficit cognitivi che sono associati con le fasi acute ed eutimiche del disordine e degli effetti del farmaco su questi deficit. METODO: Non medicati (N=28) e medicati (N=28) pazienti bipolari pediatrici ed individui sani (N=28) (età media=11.74, DS=2.99) ha completato la valutazione cognitiva. I gruppi sono stati abbinati per età, sesso, razza, condizione socioeconomica parentale, intelligenza generale e abilità di lettura delle singole parole. Una batteria neurocognitiva automatizzata e prove neuropsicologiche standardizzate sono state eseguite per valutare l'attenzione, la funzione esecutiva, la memoria di lavoro, la memoria verbale, la memoria visiva, la percezione visuospaziale e le abilità motorie. RISULTATI: I soggetti con disordine bipolare pediatrico, senza riguardo al farmaco ed alla condizione di malattia, hanno mostrato danni nelle aree di attenzione, funzionamento esecutivo, memoria di lavoro e apprendimento verbale in confrontato agli individui in buona salute. Inoltre, i soggetti bipolari con comorbile disordine da deficit di attenzione/iperattività eseguirono peggio i compiti sulle mansioni che valutano l'attenzione e il funzione esecutivo che i pazienti con solo disordine bipolare. CONCLUSIONI: L'assenza di differenze nei deficit dei profili neurocognitivi fra i pazienti acutamente malati non medicati ed i pazienti medicati eutimici suggerisce che questi deficit sono tratti simili alle caratteristiche del disordine bipolare pediatrico. I deficit cognitivi trovati in individui con disordine bipolare pediatrico suggeriscono la partecipazione significativa dei sistemi del lobo frontali che sostengono la memoria di lavoro e dei sistemi dei lobi temporali mediali che sostengono la memoria verbale, senza riguardo al comorbilità di ADHD.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=16449483&query_hl=6&itool=pubmed_docsum

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