Rev Neurol. 2002 Feb;34 Suppl 1:S122-9.

Disordini comorbili associati ai tic.

Fernandez-Alvarez E.

Servicio de Neuropediatria, Hospital Sant Joan de Deu, Unidad Integrada de Pediatria

Universidad de Barcelona, Barcelona, Spain. efernand@medicina.ub.es

INTRODUZIONE: I tics sono i movimenti anormali più frequenti nei bambini. Questo è un dei motivi della loro importanza. Un altro motivo è il loro rapporto con seducenti disturbi del comportamento umano quali compulsioni e ossessioni. Parecchi disordini del comportamento, pricipalmente disordine di deficit di attenzione-iperattività (ADHD) e disordine ossessivo-compulsivo (OCD), sono più frequenti in pazienti con il tics che nella popolazione in genere. Questi disordini associati (chiamati 'comorbili') hanno probabilmente maggiori conseguenze dei tics. Il rapporto fra i tics ed i disordini comorbili non è ben conosciuto. Questa revisione considera i dati, le conseguenze, l'ipotesi e trattamento dei disordini comorbili associati ai tics. SVILUPPO: Dalla serie personale di bambini con tics, i dati dei disordini comorbili associati ai tics sono stati analizzati. Dei 340 casi di tics, 132 casi (39%) hanno l'ADHD, 135 casi (40%) hanno l'OCD, i sintomi compulsivi-ossessivi (OCS) o comportamento ossessivo-compulsivo (OCB). 68 casi (20%) hanno sia ADHD che OCD. Considerando soltanto i casi di Tourette (219) i numeri sono soltanto un pò più alti: ADHD (42%), OCD (45%) ed ADHD più OCD (24%) il che suggerisce che tutto lo spettro del tics ha una base comune. CONCLUSIONI: Studia famigliari mostrano che il 44 per cento dei pazienti con il tics hanno una storia familiare positiva del tics e il 30 per cento di storia familiare positiva dei segni compulsivi ossessivi. I dati della letteratura sul rapporto dei disordini comorbili e dei tics è inoltre rivisitata.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=12447802&query_hl=38&itool=pubmed_DocSum

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