Comorbilità del disordine ossessivo-compulsivo e disordine di deficit di attenzione-iperattività in bambini e adolescenti segnalati.
Masi G, Millepiedi S, Mucci M, Bertini N, Pfanner C, Arcangeli F.
IRCCS Stella Maris, Scientific Institute of Child Neurology and Psychiatry, Calambrone, 56018 Calambrone Pisa, Italy. gabriele.masi@inpe.unipi.it
OBIETTIVO: Lo scopo di questo studio era esplorare se il disordine comorbile di deficit di attenzione-iperattività (ADHD) influenza l'espressione ed il risultato clinici del disordine ossessivo-compulsivo (OCD) in un campione clinico. METODO: Una serie coerente di 94 bambini ed adolescenti (13.6 +/- 2.8 anni di età meda) con diagnosi corrente di OCD è stata inclusa nello studio. Ventiquattro (25.5%) pazienti sono stati diagnosticati avere una comorbilità ADHD. I soggetti con OCD più ADHD sono stati paragonati ai soggetti con OCD ma senza ADHD. RISULTATI: Comorbilità di ADHD con OCD è stata associata significativamente con un più alto tasso nei maschi, un inizio più precoce di OCD, un danno psicosociale più grande e una comorbilità più pesante, vale a dire, con disordine bipolare, disordine di tic e disordine oppositivo provocatorio e disordine della condotta. La fenomenologia delle ossessioni e compulsioni ed il risultato non sono stati influenzati dalla comorbilità dell'ADHD. CONCLUSIONI: Uno screening per l'ADHD dovrebbe essere fatto in pazienti con OCD, poichè questi pazienti ed i loro genitori non sono frequentemente informati che il danno può essere parzialmente dovuto ad una comorbilità con l'ADHD.
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