Toxicology. 2004 Oct 1;202(3):185-97.

L'esposizione in utero a bassa dose di 2,3',4,4',5-pentaclorobifenile (PCB 118)

danneggia la fertilità maschile ed altera il neurocomportamento nella prole del ratto.

Kuriyama SN, Chahoud I.

Department of Toxicology, Institute of Clinical Pharmacology and Toxicology

Charite University Medical School Berlin, Campus Benjamin Franklin, Berlin, Germany.

Il neurocomportamento (attività motoria e riflessi inerenti lo sviluppo) ed i parametri riproduttivi maschili sono stati valutati nella prole del ratto dopo esposizione nell'utero ad una dose bassa del PCB 118 paragonabile ai livelli di esposizione umana. I [ratti] genitrici Sprague-Dawley sono stati trattati il giorno 6 di gestazione tramite sonda gastrica con singola dose di 375 microg di PCB 118/kg del peso corporeo o olio di arachide (controllo). La dose è stata calcolata per essere superiore approssimativamente di 100 volte a quella trovata nel latte materno umano. I riflessi postnatali, l'attività motoria e le prestazioni riproduttive maschili sono stati valutate nella prole del ratto dopo esposizione al PCB 118. La valutazione di attività locomotoria nei cinque giorni successivi durante la pubertà (PND 70-74) ha rivelato l'iperattività nella prole confinata esposta a PCB 118. Nei maschi adulti (PND 170), effetti chiari sugli organi riproduttivi sono stati osservati negli animali esposti a PCB che avevano i testicoli più piccoli, epididimo e vescichette seminali (pesi assoluti e relativi). Le diminuzioni dello sperma e nel numeri degli spermatidi ed il danno nella produzione quotidiana dello sperma inoltre sono stati osservati. I nostri risultati dimostrano chiaramente che l'esposizione a bassa dose di PCB 118 altera il neurocomportamento e danneggia la fertilità maschile dell'adulto nella prole. Ciò è in contrasto con i segnalati aumenti nella produzione dello sperma e nel peso del testicolo nel ratto dopo esposizioni a PCB a dose elevata. Il PCB sembrano possedere variabili effetti dose-correlati e quindi gli studi a bassa-dose sono importanti da ottenere un'immagine completa per la valutazione del rischio umano.


http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=15337582&query_hl=1&itool=pubmed_docsum

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