J Pediatr. 1990 May;116(5):720-5. Related Articles, Links

Disordine primario di vigilanza:
una spiegazione nuova dell'inattentività, sogni ad occhi aperti, noia, irrequietezza e sonnolenza.

Weinberg WA, Brumback RA.

Department of Neurology, University of Texas-Southwestern Medical Center, Dallas.

Presentiamo una nuova condizione, indicata come disordine primario di vigilanza, che ha sintomi che coincidono quelli del disordine di deficit di attenzione-iperattività. La vigilanza è lo stato di essere vigile, sveglio e all'erta. Quando la vigilanza è persa, l'individuo ha difficoltà a sostenente l'attenzione. La prova più evidente di abbassata della vigilanza è l'irrquietezza motoria (dimenarsi e gironzolare, sbadigliare e stiracchiarsi, loquacità, o una combinazione di questi) per migliorare la vigilanza quando si è seduti o in piedi o quando coinvolti nelle mansioni che richiedono prestazioni mentali continue. Una volta evitate per essere attive e rimanere sveglie, le persone con vigilanza abbassata guardano altrove, sognano ad occhi aperti, mostrano minore iperattività, ed infine possono cadere addormentate. Inoltre avranno diminuzione di attenzione nelle attività in corso e solitamente evitano o perdono l'interesse nelle attività strutturate o ripetute (lamentandosi della noia e monotonia). Il disordine primario di vigilanza (per il quale test di verifica sono stati stabiliti) è uno stato dominante ereditato con inizio nell'infanzia e peggioramento con l'età. Le persone con il disordine primario di vigilanza hanno un temperamento notevolmente gentile e ansioso. Se non trattato questo disordine può causare fallimento cronico nella scuola e sul lavoro, ma una volta correttamente riconosciuto esso reagisce bene al trattamento con il farmaco stimolante e programmi che evitano la noia e la ripetizione.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=2329420&query_hl=5

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