Pediatrics. 2004 Jun;113(6):1672-6.

Gamma di disordini neurologici in pazienti con malattia celiaca.

Zelnik N, Pacht A, Obeid R, Lerner A.

Department of Pediatrics, Carmel Medical Center, The Bruce Rappaport Faculty of Medicine, Technion-Israel Institute of Technology, Haifa, Israel. nzelnik@netvision.net.il

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OBIETTIVO: Durante le 2 decadi scorse, la malattia celiaca (CD) è stata riconosciuta come disordine autoimmune multisistema. Un corpo crescente dei condizioni neurologiche distinte quale l'atassia cerebellare, l'epilessia, l'atassia mioclonica, neuropatie croniche e la demenza sono state segnalate, pricipalmente in adulti di mezza età. Ci ancora sono dati insufficienti sull'associazione del CD con i vari disordini neurologici in bambini, adolescenti ed adulti giovani, compreso le condizioni neurologiche più comuni e più "soft", quale l'emicrania, disordini di apprendimento, il disordine da deficit di iperattività/attenzione (ADHD) ed i disordini di tic. Lo scopo del presente studio è cercare una più vasta gamma di disordini neurologici nei pazienti con CD, la maggior parte di loro bambini o adulti giovani. METODI: Ai pazienti con CD è stato chiesto di riempire un questionario per quanto riguarda la presenza dei disordini o dei sintomi neurologici. Le loro tabelle mediche sono state riviste e coloro che erano segnalati per avere manifestazioni neurologiche si sono sottoposti all'esame neurologico e immagine del cervello o elettroencefalogramma se richiesto. I loro dati neurologici sono stati paragonati a quelli di un gruppo di controllo abbinato per l'età ed il genere. RISULTATI: I pazienti con il CD erano più inclini a sviluppare disordini neurologici (51.4%) in paragone ai soggetti di controllo (19.9%). Questi disordini includono la ipotonia, ritardo nello sviluppo, disordini di apprendimento e ADHD, emicrania ed atassia cerebellare. I disordini epilettici erano soltanto marginalmente più comuni nel CD. In contrasto, nessuna differenza è stata trovata nella prevalenza dei disordini di tic in entrambi i gruppi. Il beneficio terapeutico, con la dieta glutine-libera, è stato dimostrato soltanto in pazienti con ipotonia infantile transitoria ed emicrania mal di testa. CONCLUSIONE: Questo studio suggerisce che la variabilità dei disordini neurologici che si presentano nel CD sono più vasti di quanto precedentemente segnalato ed include i "più morbidi" e più comuni disordini neurologici, quale l'emicrania cronica, ritardi nello sviluppo, ipotonia e disordini di apprendimento o ADHD. I futuri studi longitudinali prospettici possono meglio definire la gamma completa di questi disordini neurologici e la loro risposta clinica ad una dieta glutine-libera.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=15173490&query_hl=3&itool=pubmed_docsum

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